Lo scorso 1° novembre 2022 è stata costituita la società Eco+Eco S.r.l. attraverso la fusione per incorporazione di Eco-Ricicli Veritas S.r.l. (nata nel 2006) in Ecoprogetto Venezia S.r.l. e la variazione della denominazione sociale di quest’ultima in Eco+Eco S.r.l. Eco+Eco fa parte del Gruppo Veritas, società interamente pubblica e una delle principali multiutility italiane, che fornisce il servizio di igiene ambientale, il servizio idrico integrato e servizi pubblici locali a più di 930.000 residenti e a circa 30 milioni di presenze turistiche.
La riorganizzazione societaria ha portato alla creazione di un’unica società proprietaria di due stabilimenti che collaborano in modo sinergico e coordinato: uno per il trattamento, valorizzazione energetica e smaltimento dei rifiuti indifferenziati (Eco+Eco Valorizza) e uno per la gestione, raccolta, selezione e recupero di rifiuti da raccolta differenziata (Eco+Eco Ricicla) anche attraverso un’altra controllata di Veritas, la Metalrecycling Venice srl, che seleziona e raffina i rottami ferrosi e i rifiuti non ferrosi, prima di avviarli a riciclo o direttamente a pronto forno presso impianti esterni specializzati.
Lo stabilimento, che si sviluppa su una superficie di quasi 10 ettari, si compone di due linee gemelle e indipendenti progettate per la selezione del VPL (Vetro, Plastica, Lattine) e del VL (Vetro, Lattine) selezionando circa il 40% del multimateriale pesante proveniente dalla raccolta differenziata di sei province del Veneto e da territori del Friuli-Venezia Giulia e del Trentino-Alto Adige. Una ulteriore linea produttiva è stata dedicata alla selezione dei rifiuti ingombranti e delle plastiche dure. In sintesi, a seguito del processo di selezione e valorizzazione, vengono avviati ad impianti che si occupano dell’ulteriore raffinazione e lavorazione:
- circa 52.000 t/anno di multimateriale VPL (vetro-plastica-lattine) che vengono trattate all’interno delle due linee di selezione per eliminare le frazioni estranee presenti e separare il rifiuto vetroso dai metalli e dall’alluminio ed avviare gli imballaggi in plastica ai centri di selezione COREPLA, dove vengono separati ulteriormente per polimero e per colore;
- circa 3.600 t/anno di plastiche dure NON COREPLA, (es. cassette CONIP e imballaggi rigidi in polietilene e polipropilene) che vengono trattate all’interno della linea di selezione dei rifiuti ingombranti, attiva a partire dal mese di febbraio 2021 che vengono inviati ad impianti specializzati per essere lavorati e diventare nuovo materiale conforme alle specifiche della norma UNIPLAST-UNI 10667;
- circa 200 t/anno da una linea di lavorazione e recupero del polistirolo dalla frazione secca.
In data 22 luglio 2022 è occorso presso il sito (Eco+Eco Ricicla) un accesso ispettivo da parte delle autorità ambientali competenti che ha generato alcune prescrizioni di carattere ambientale. Tali prescrizioni sono state eseguite dalla Società entro l’esercizio, mentre le residue saranno ottemperate entro il primo semestre del 2023.
https://ecopiueco.it/il-gruppo/
A cura di Andrea Tornavacca
